Speciale COVID19

Appello mondiale affinché l'ossigeno ozono terapia possa essere utilizzata per la cura dei malati di covid

Appello mondiale affinché l'ossigeno ozono terapia possa essere utilizzata per la cura dei malati di covid

Nonostante i numerosi lavori scientifici e clinici pubblicati a livello mondiale in cui si dimostra l’efficacia dell’ossigeno ozono terapia nel curare e guarire le persone colpite dal Covid…

…e nonostante l’elevato numero di pazienti in fin di vita salvati grazie all’utilizzo dell’ossigeno ozono terapia, ci sono ancora ospedali dove non è garantita la libertà e dove non è tutelato il diritto a questa cura. Un appello, con relativa raccolta di firme, affinché l’ossigeno ozono terapia venga autorizzata come terapia per la cura del Covid a livello mondiale è stato scritto e diffuso dai medici: Mónica Peris Giner (Medicina Integrativa, Valencia, Spagna), Roberto Trombeta (Chirurgo Generale, Buenos Aires, Argentina), M. Jesús Pita Conde (Medicina integrativa e Medicina de Famiglia, La Coruña, Spagna).

La vicenda medica, da cui è scaturita l’idea dell’appello per garantire a tutti l’accesso all’ossigeno ozono terapia, è avvenuta in Spagna.

Il signor Juan Francisco Martí Piqueres, affetto da Covid, era ricoverato in condizioni critiche presso l’Hospital de la Plana di Castellón, in Spagna. Per cercare di salvargli la vita, il dottor Juan Carlos Pérez Olmedo ha proposto di utilizzare l’ossigeno ozono terapia come protocollo di “cura compassionevole”.

La direzione dell’ospedale ha respinto tale richiesta. I parenti del paziente si sono rivolti alla magistratura e, in tempi brevi, un giudice ha ordinato all’ospedale di autorizzare l’utilizzo dell’ossigeno ozono terapia come protocollo compassionevole per la cura del paziente affetto da Covid.

La direzione dell’ospedale ha respinto l’ordine esecutivo del giudice, e al dottor Olmedo e al suo team è stato impedito di entrare nel reparto di terapia intensiva per curare il paziente a rischio di vita.

A questo punto l’avvocato della famiglia del signor Juan Francisco Martí Piqueres ha suggerito di chiamare la polizia, la quale è subito intervenuta per permettere l’ingresso del dottor Olmedo nel reparto di terapia intensiva al fine di applicare l’ossigeno ozono terapia. Appena praticata l’ossigeno ozono terapia, il paziente si è ripreso ed ora sta molto meglio.

A conferma del diritto del paziente di essere curato con l’ossigeno ozono terapia, il 19 agosto un altro giudice è intervenuto intimando alla direzione dell’ospedale di non ostacolare l’utilizzo di tale pratica terapeutica.

Come conseguenza di questa assurda situazione, dove un paziente ha dovuto chiedere l’intervento della magistratura e della polizia per poter essere curato con l’ossigeno ozono terapia, i medici Mónica Peris Giner, Roberto Trombeta e M. Jesús Pita Conde hanno inviato una lettera alla comunità medica mondiale e alle associazioni interessate chiedendo di sottoscrivere un appello per garantire la libertà di cura di ogni persona, e per mettere a disposizione di ogni paziente l’ossigeno ozono terapia come cura per sconfiggere il Covid.

È scritto nella lettera:

«I sottoscritti medici e ricercatori desiderano esprimere il loro pieno sostegno al lavoro svolto dall’équipe del dottor Pérez Olmedo per curare con l’ossigeno ozono terapia un paziente affetto da Covid-19 in condizioni critiche presso l’Hospital de la Plana di Castellón, in Spagna.

Molti di noi hanno trattato pazienti Covid-19 con ossigeno ozono terapia, con ottimi risultati. Tutti noi conosciamo l’esperienza italiana, dove sono stati documentati gli ottimi risultati dell’ozono nella cura del Covid.

Anche sul sito dell’OMS sono presenti diversi articoli che spiegano perché l’ossigeno ozono terapia è una cura efficiente e molto vantaggiosa per i pazienti Covid. Dal punto di vista scientifico, di analisi e risultati clinici relativi all’utilizzo dell’ossigeno ozono terapia, le piattaforme mediche più autorevoli, come National Institutes of Health (NIH) e Pubmed.org, riportano circa 3.900 lavori.

La Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT), diretta dai prof. Luigi Valdenassi (Presidente nazionale) e Marianno Franzini (Presidente internazionale), ha pubblicato in dettaglio i risultati relativi ad alcuni pazienti gravi, ricoverati in Italia in terapia intensiva, trattati con successo con l’ossigeno ozono terapia.

La documentazione scientifica e clinica prodotta e raccolta dalla SIOOT, insieme alle testimonianze di medici e pazienti che hanno utilizzato con successo l’ossigeno ozono terapia per sconfiggere il Covid, sono state riportate nel libro Ozono, una cura per la vita, pubblicato anche in edizione inglese, spagnola e polacca.

Attualmente in Italia ben 5 regioni (Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo e Puglia) e 20 ospedali utilizzano l’ossigeno ozono terapia per curare i pazienti affetti da Covid. I professori Marianno Franzini, Luigi Valdenassi e Arnaldo Andreoli della SIOOT sono stati ascoltati in audizione dalla Commissione Affari Sociali del Parlamento Italiano circa i risultati ottenuti su 100 pazienti Covid gravi trattati con ossigeno ozono terapia. Di questi 98 sono guariti completamente, mentre 2 sono deceduti a causa della complessità delle patologie connesse.

Nonostante vi siano almeno 30 ospedali in Spagna che dispongono di apparecchiature mediche per la produzione e l’utilizzo dell’ozono, e nonostante siano migliaia i medici accreditati in Spagna e nei Paesi dell’Unione europea che utilizzano l’ossigeno ozono terapia, il Ministero della Salute spagnolo non elenca l’ozono tra le terapie utilizzabili per curare le malattie infettive.

Il dottor Pérez Olmedo e molti altri medici in Spagna hanno dimostrato che l’ossigeno ozono terapia è estremamente utile nelle malattie infettive e in tutte quelle dove è presente un danno ossidativo. È nostra sincera opinione che, se questa terapia per malattie infettive estremamente sicura ed efficace fosse stata utilizzata come trattamento precoce per i pazienti Covid-19, sarebbero state salvate milioni di vite».

Per firmare la petizione in sostegno del dottor Pérez Olmedo e per garantire il rispetto internazionale del diritto alla libertà di cura, aggiungere il proprio nome al testo completo della lettera pubblicata in inglese (è sufficiente scrivere il proprio nome e cognome, con i relativi titoli, in fondo al testo).

Intervista a cura di Antonio Gaspari
Direttore Orbisphera
www.orbisphera.org
antonoio.gaspari@orbisphera.org

Indietro...